Un’ondata reazionaria e razzista sta attraversando tutto l’occidente. L’elezione di Trump alla Casa Bianca rafforza i venti di guerra, in particolare in Medio Oriente, con il sostegno totale al genocidio dei palestinesi a Gaza e all’illimitato espansionismo dello stato sionista.
Venerdì 15 Novembre alle 22.30, Cpa Fi-Sud e Firenze per la Palestina presentano i Kabìla, band italo/libanese/palestinese che propone un sound etno-rock-progressive.
In vista della grande manifestazione nazionale a fianco della resistenza palestinese del 30 Novembre a Roma, ci vediamo tuttə in piazza il 16 Novembre.
Giovedì 7 Novembre, lanciamo un’assemblea pubblica aperta a tutte le realtà del territorio, a tutte le organizzazioni sindacali, a tutti i collettivi studenteschi o i comitati del territorio fiorentino con cui avere un confronto politico sul tema della guerra, delle sue ricadute sul fronte interno tra repressione e sfruttamento fino al sostegno alla lotta di liberazione della Palestina.
Sabato 9 Novembre, all’interno della settimana di mobilitazione contro la propaganda di guerra della NATO, serata di solidarietà per Tiziano.
Giovani Palestinesi e Firenze per la Palestina hanno chiamato in piazza San Marco per le ore 17.00 del 19/10 una manifestazione. Pertanto la giornata al CPA è confermata ma con orari diversi.
“Tutti vedono la violenza del fiume in piena, nessuno quella degli argini che lo costringono.”
Pubblichiamo la presa di posizione della Rete Liberi/e di Lottare sulla manifestazione del 5 Ottobre, sottolineando che oggi 25 Settembre la Questura di Roma ha emesso formalmente il provvedimento di divieto dei cortei a Roma.
Sabato 21 Settembre alle ore 16.00 appuntamento in Piazza Bartali in Gavinana contro la NATO e lo Stato di guerra.
Giovedì 19 Settembre, presentazione del dossier prodotto dai Sanitari per Gaza e cena di autofinanziamento di Firenze per la Palestina.
Mentre continua il genocidio a Gaza e le azioni di guerra da parte di Israele in Iran, Libano e Siria mettono l’umanità davanti ad un baratro, alle nostre latitudini si muovono cori d’indignazione contro chi denuncia le complicità con il sionismo.
