Tutta la nostra solidarietà e vicinanza ai compagni e alle compagne del Buridda di Genova.
Dopo 10 anni lo spazio che avevano occupato è stato sgomberato per far posto ad una delle famigerate opere di cosiddetta “riqualificazione”.
L’area infatti è stata interessata da un progetto per la costruzione di uno studentato finanziato con fondi Pnrr.
Una volta di più si dimostra quanto questi fondi, in parte a debito in parte vincolati a nuove riforme su privatizzazioni e peggioramento delle condizioni di vita dei lavoratori, rappresentino un “rilancio” soltanto per chi privatizza i guadagni e socializza perdite…
Genova, la Genova popolare e antifascista, perde sicuramente un punto d’appoggio, ma allo stesso tempo siamo sicuri che saprà conquistarsene altri perché non è con uno sgombero che andrà persa “l’idea” e la determinazione che hanno animato 10 anni di lotta e occupazione.