APPELLO a MOBILITARSI PER LA PARTECIPAZIONE del GRUPPO CURDO “SIMURG” alla TRE GIORNI DI MUSICA POPOLARE a FIRENZE
La costruzione e condivisione della Tre Giorni di Musica Popolare è animata dalla voglia di creare un momento di lavoro comune in cui ritracciare il filo rosso che lega il vento della libertà al territorio, la lotta contro l’oppressione alle tradizioni popolari, anche tramite quelle rappresentazioni artistiche e musicali che raccontano il passato ed il presente della nostra storia.
Crediamo infatti che ci sia sempre più bisogno di raccontare e di raccontarsi per ritrovare la nostra strada troppe volte persa nel buio apparente del futuro e prima ancora nell’oblio in cui vorrebbero relegare il nostro passato.
Proprio in questa progettualità si è inserita la partecipazione del gruppo curdo Simurg alla 14esima edizione di Sgrana e (Tra)Balla.
Simurg è un complesso musicale nato nel 2011 in ambito universitario, si inserisce nell’humus culturale del movimento curdo e vede la partecipazione di alcune sue componenti dentro HDP, il partito delle sinistre curde e turche.
Il complesso musicale ci dovrebbe allietare durante il sabato della Tre Giorni, seguito dal gruppo Umuda Haykiris (Grido per la libertà), nato in Germania dalla numerosa comunità di immigrati turchi.
La partecipazione dei Simurg sta venendo però osteggiata dalle politiche del governo fascista turco nei confronti dei visti: per ora alcuni membri del gruppo lo hanno dovuto richiedere dopo un primo rifiuto, altri non hanno ancora ricevuto risposta.
Certo non si possono ingenuamente slegare queste dinamiche dal contesto di feroce repressione messa in campo dello stato turco nei confronti dello sviluppo della progettualità del movimento curdo e turco .
A complicare ulteriormente la situazione ci si è messa pure Alitalia con l’oscura e – per di più – non comunicata cancellazione di voli prenotati.
Da parte nostra faremo di tutto perché i Simurg siano con noi in questi giorni, che le loro storie riecheggino nelle loro note.
Con un saluto particolare a quanti ci hanno raccontato, e continuano a raccontarci, la loro e la nostra Resistenza.
In solidarietà con la Resistenza curda e turca.
CPA Firenze Sud – Coordinamento Toscana per il Kurdistan
Chiamiamo ciascuno a denunciare questa restrizione dello spazio di azione politica e sociale di opposizione e lotta.
Chiedete dei conti all’ambasciata turca e italiana:
AMBASCIATA DI TURCHIA UFFICIO CULTURA E INFORMAZIONI Piazza della Repubblica, 56 00185 ROMA Tel: +39 / 06 / 487 11 90 – 06 487 13 93 Fax : +39 / 06 / 488 24 25 E-mail : turchia@turchia.it
AMBASCIATA D’ITALIA IN TURCHIA – Ankara, Ambasciatore, S.E. Luigi Mattiolo, Atatürk Bulvarı n. 118, 06680 Kavaklıdere Ankara Fax: +90 312 4574 283 (Uff. Visti) E-mail: visti.ambankara@esteri.it
Messaggio da inviare all’ambasciata turca e italiana
Oggetto: Contro il visto negato al complesso musicale Simurg
Con la presente intendiamo denunciare la mancata concessione del visto per l’Italia ai componenti del complesso musicale Simurg: per ora alcuni membri del gruppo lo hanno dovuto richiedere dopo un primo rifiuto, altri non hanno ancora ricevuto risposta.
Il gruppo è stato invitato a suonare alla 14esima edizione della Tre Giorni di Musica Popolare, incontro musicale organizzato dal CPA Firenze Sud che vede la partecipazione di musicisti provenienti da tutto il mondo. Il nostro invito sta incorrendo nella reticenza dello stato turco a concedere i visti ai membri del complesso. Ogni gruppo musicale che è stato invitato a partecipare alla Tre Giorni di Musica Popolare rappresenta una risorsa e una ricchezza che non possiamo perdere, un valore che riteniamo inaccettabile sacrificare per la mancata concessione di un visto.
Per questi motivi richiediamo che venga concesso il visto a Gülşah Bulut, İbrahim Halil Tan, Faysal Macit, Feride Duman, Diren Taş, componenti del gruppo musicale Simurg.
In inglese –>
APPEAL TO MOBILIZE FOR THE PARTICIPATION OF THE KURDISH GROUP SIMURG TO THE THREE DAYS OF FOLK MUSIC
The construction and sharing of the Three Days of Popular Music is animated by the desire to create a moment of common work where to retrace the thread that binds the wind of freedom to the territory, the struggle against oppression to popular traditions, even through artistic and musical representations that describe the past and present of our history.
We believe that there is an increasing need to tell and share in order to find our way which is too often lost in the apparent darkness of the future, and before that in the oblivion in which they wish to relegate our past.
The participation of the Kurdish group Simurg to the 14th edition of the festival is nested in this perspective.
Simurg is a band born in 2011 in the university environment, it is part of the cultural humus of the Kurdish movement and some of its components participate in HDP, the party of the Kurdish and Turkish left.
The musical ensemble should liven up the evening of Saturday during the folk festival, followed by Umuda Haykiris (Cry for Freedom), sprung in Germany by the large Turkish immigrant communities.
The participation of Simurg is being, however, opposed by the turkish fascist government policies with regard visas: for now some members of the group have had to request the visa after an initial denial, others have not yet been answered.
Of course we can not naively untie these dynamics from the context of fierce repression inplemented by the turkish state towards the development of the projects of the Kurdish and turkish movement.
Further complications to this situation have been provoked by Alitalia with the obscure and – most importantly – not communicated cancellation of booked flights.
In any case we will do everything to have Simurg with us these days, so that their stories may re-echo in their notes.
With a special greeting to those who have told us, and continue to tell us, their and our resistance.
In solidarity with the Kurdish and Turkish resistance.
CPA Firenze Sud – Tuscan Coordination for Kurdistan
We call everyone to denounce this restriction of space for political action and social opposition and struggle.
Hold the turkish and italian embassies to account:
EMBASSY OF TURKEY CULTURE AND INFORMATION OFFICE Piazza della Repubblica, 56 00185 ROME Tel: +39 / 06/487 11 90-06487 13 93 Fax: +39 / 06/488 24 25 E-mail: turchia@turchia.it
ITALIAN EMBASSY OIN TURKEY – Ankara, Ambasciatore, S.E. Luigi Mattiolo, Atatürk Bulvarı n. 118, 06680 Kavaklıdere Ankara Fax: +90 312 4574 283 (Uff. Visti) E-mail: visti.ambankara@esteri.it
Message to send to the turkish and italian embassies
Subject: Against the denial of visa to the musical group Simurg
We hereby denounce the denial of visa for Italy to the members of the musical group Simurg: for now some members of the group have had to request after an initial denial, others have not yet been answered.
The group was invited to perform at the 14th edition of the Three Days of Folk Music, Music meeting organized by CPA Firenze Sud with the participation of musicians from around the world. Our invitation is incurring in the reluctance of the turkish state to grant visas to the complex members. Every band that was invited to participate in the Three Days of Popular Music is a resource and a richness that we can not lose, a value that we find unacceptable to sacrifice for the refusal to grant a visa.
For these reasons we require that visas are granted to Gülsah Bulut, İbrahim Halil Tan, Faysal Macit, Feride Duman, Diren Taş, members of the musical group Simurg.