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Solidarietà ai Sanitari per Gaza

Esprimiamo la nostra solidarietà ai Sanitari per Gaza riproponendo il comunicato prodotto dal Comitato NO Comando NATO né a Firenze né altrove:

“Resisti, mio popolo, resisti. Resisti al massacro dei colonizzatori. Non prestare ascolto ai suoi agenti tra noi che ci vogliono incatenare con l’illusione della pace. Non temere le lingue biforcute; la verità nei nostri cuori sarà più forte, finché resisterai in una terra che ha vissuto attacchi e vittorie.”
— Dareen Tatour

Il Comitato NO Comando NATO né a Firenze né altrove esprime la propria solidarietà nei confronti dei Sanitari per Gaza denunciati per istigazione alla violenza e alla diffamazione dall’Associazione Italia-Israele.

L’Associazione ritiene ingiurioso il fatto che in un volantino affisso a Torregalli Carrai e Cocollini siano stati definiti complici del genocidio in atto a Gaza.

Sicuramente affiggere un volantino in un ospedale pubblico denota un approccio di segno completamente opposto rispetto a chi invece sugli ospedali fa cadere le bombe!

Comunque, il tentativo ci sembra sempre lo stesso: attaccare, criminalizzare e reprimere ogni espressione di solidarietà e sostegno alla Palestina.

La reazione scomposta di Carrai e Coccolini conferma, in buona sostanza, che l’iniziativa ha colto nel segno e ci insegna che non dobbiamo in alcun modo farci fermare dall’arroganza e dalla brutalità che il sionismo sta riversando anche su chi solidarizza con il popolo palestinese.

Semmai, azioni così pretestuose, devono stimolarci a rafforzare legami di sostegno e solidarietà!

Altri bambini palestinesi intanto stanno arrivando al Meyer e ciò accade perché sulle loro teste cadono le stesse bombe che hanno completamente distrutto il sistema sanitario a Gaza.

A Gaza è in corso un genocidio.
Questo è un fatto.
Chiunque lo giustifichi se ne rende complice.
Chiunque lo neghi contribuisce al fatto che questo venga perpetrato.
Chi riconosce il genocidio lotta perché questo venga fermato.

A quale di queste tre categorie ritengono di appartenere Cocollini e Carrai?

Infine, il genocidio in atto non deve esser decontestualizzato ma affrontato all’interno di una cornice ben più ampia.

Infatti si inserisce a pieno titolo nel processo di destabilizzazione che gli USA, per mezzo della NAT0, assieme alla UE e ai suoi alleati, quindi Israele, stanno mettendo in atto a livello globale per ristabilire la propria egemonia attraverso la prospettiva di una nuova guerra mondiale.

Come Comitato pertanto:

  1. Porteremo la nostra solidarietà ai Sanitari per Gaza in piazza in occasione dell’11 Agosto, anniversario della liberazione di Firenze dal nazifascismo.
  2. Invitiamo i Sanitari per Gaza ad intervenire nell’assemblea in programma per il 5 Settembre al Circolo Luciano Piani a Sant’Andrea a Rovezzano.
  3. Ci dichiariamo disponibili ad organizzare un’iniziativa di presentazione dell’opuscolo “Tortura e operatori sanitari” prodotto proprio dai Sanitari per Gaza.
  4. Invitiamo i Sanitari per Gaza, Firenze per la Palestina e la Comunità Palestinese a organizzarsi con noi per portare in piazza la solidarietà alla Palestina in occasione della manifestazione contro il Comando NATO, la guerra e le spese militari fissata per il prossimo 21 Settembre a Firenze nel quartiere di Gavinana.
  5. Invitiamo le organizzazioni politiche, sindacali, collettivi, associazioni, singoli cittadini a esprimere solidarietà a Sanitari per Gaza, a schierarsi apertamente contro l’arroganza sionista e contro la repressione a sostenere le attività e iniziativa contro il genocidio del popolo palestinese.