Basta sgomberi e repressione, solidarietà agli/alle occupanti di Via Toselli!
Stamattina, con uno spiegamento di forze che ha blindato il rione di San Jacopino, le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nell’occupazione di Via Toselli. Lo stabile, un enorme palazzo privato con destinazione pubblica, ma da anni lasciato alla speculazione e all’abbandono, da dicembre era stato occupato e autogestito, portando avanti iniziative politiche, aprendo laboratori, ospitando momenti di solidarietà e aggregazione per il quartiere. Polizia, Finanza e Carabinieri, coadiuvati dalla rampante Digos fiorentina, si sono da subito distinti per la loro “professionalità”. Oggetti personali lanciati dalle finestre, distruzione delle camere e dei laboratori, sino ad aggressioni e botte a chi si trovava all’interno, mentre tre di loro riuscivano a raggiungere il tetto del palazzo “gabbando” i piani certosini della questura di Firenze, che da prima ha tentanto vigliaccamente di lanciare lacrimogeni nei piani alti del palazzo, poi ha costretto i Vigili del Fuoco a destinare mezzi e uomini per le operazioni di sgombero. 9 occupanti sono stati portati in questura con diverse quanto pesanti accuse, mentre tre di loro resistono ancora sul tetto sotto il sole dell’agosto fiorentino. Nel quartiere un presidio itinerante ha dal mattino portato la solidarietà agli occupanti denunciando al quartiere quanto stava accadendo. Una carica -vigliacca e gratuita- nel pomeriggio non ha disperso i solidali che hanno continuato a stare nelle strade del quartiere e verificare che ulteriori abusi non venissero compiuti ai compagni sul tetto.
Nell’esprimere la solidarietà agli e alle occupanti di Via Toselli, agli arrestati, i denunciati e chi è ancora sul tetto, con forza ribadiamo che non abbasseremo la guardia contro sfratti, sgomberi e abusi da parte delle forze dell’ordine, che spesso bramano nei mesi estivi per attaccare gli spazi liberati e autogestiti, che non accettiamo che nei quartieri si possano aprire covi fascisti (come la nuova sede di Casapound, proprio nel quartiere di San Jacopino) mentre si attacca, si picchia e si reprime chi libera e restituisce alla collettività spazi abbandonati.
La Firenze che lotta non va in vacanza. Rilanciamo e partecipiamo al corteo nel quartiere indetto domani alle 21 in P.za Puccini contro speculazione, sgomberi e repressione.
I compagni e le compagne del Centro Popolare Autogestito Firenze Sud