Firenze Antifascista esprime la massima solidarietà ai militanti dell’Assemblea Permanente Antifascista di Coverciano denunciati per manifestazione non autorizzata. Sono stati contestati loro un presidio davanti alla sede di Casapound (o come amano definirla i loschi figuri: “libreria”) e un volantinaggio che aveva coinvolto decine di abitanti proprio di quelle strade. Due manifestazioni che esprimevano tutta la rabbia e la contrarietà del quartiere alla presenza dei “fascisti del terzo millennio” mascherati da librai in via D’Annunzio.
Due manifestazioni a cui abbiamo preso parte in tanti!
Come è usuale assistiamo alla criminalizzazione delle pratiche antifasciste che vengono classificate come problemi di ordine pubblico
dalle istituzioni e dalle forze repressive che blindano e proteggono le sedi fasciste mentre lasciano impuniti sistematicamente fatti
gravissimi a carico dei fascisti (basti ricordare l’insabbiamento delle indagini su Casseri per la strage in piazza Dalmazia).
E’ bene rammentare quanti compagni subiscono processi e repressione in questa città per il loro antifascismo praticato strada per strada e giorno per giorno. L’unico antifascismo che conosciamo e che riteniamo sempre valido contro i neofascisti e i neonazisti che cercano costantemente e da sempre di ritagliarsi un’agibilità politica e di alzare la testa. Ci sono ben 5 processi aperti a Firenze che coinvolgono decine di compagni, e tra questi 11 sono stati condannati in primo grado ad 8 mesi per i fatti di via della Scala del 2009.
Non siamo qui a lagnarci della repressione ma neppure vogliamo tacerla, per essere sempre preparati ad affrontarla, e ribadiamo quanto la solidarietà sia indispensabile per non lasciare nessuno da solo.
L’ANTIFASCISMO NON SI PROCESSA!
NON UN PASSO INDIETRO!
Firenze Antifascista