Guerra e imperialismo nell’Ucraina fascista, il ruolo delle forze popolari e progressiste delle repubbliche di Donestk e Lugansk, le responsabilità dell’Unione Europea.
Mercoledì 31 maggio, ore 21.00 al CPA-Fi Sud.
Incontriamo i compagni della Rete dei Comunisti e dell’Usb di ritorno dal Donbass. Per i partecipanti alla Carovana Antifascista ricordiamo che sono stati richiesti estradizione e arresto da parte del governo ucraino con la pretenziosa e assurda accusa di aver violato le loro leggi in materia di anti-terrorismo.
Partiremo da questa esperienza per analizzare le dinamiche complesse e ricche di contraddizioni della resistenza delle repubbliche di Donetsk e Lugansk nell’ovest dell’Ucraina all’avanzata del governo fascista di Kiev; il ruolo dell’Unione Europea nel fornire appoggio ai golpisti di Piazza Majdan e la crescente ingerenza della Nato in quell’area geografica. Questa è una faglia che si apre nello scontro imperialista e nella quale nascono complesse dialettiche tra soggetti politici (anche diametralmente opposti tra di loro) e al cui interno le componenti che si rifanno agli ideali dell’antifascismo riescono a ritagliarsi margini di azione.
Un’occasione, due anni dalla strage nazista di Odessa, il rogo della casa dei sindacati, per tornare ad analizzare il protagonismo ed il ruolo degli operai in questo scontro e della solidarietà di classe.
Ne parliamo con:
MARCO SANTOPADRE – Rete Dei Comunisti
CINZIA DELLA PORTA – USB, Dipartimento Internazionale
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