– PER ABD ELSALAM, A FIANCO dei LAVORATORI della LOGISTICA in LOTTA –
Ore 18.30 Dibattito sulla lotta dei lavoratori della logistica con i protagonisti dei percorsi di lotta nei magazzi. Saranno presenti anche colleghi,amici e compagni di Abd
Ore 21.00 Cena in sostegno della famiglia di Abd Elsalam
Ore 22.30 Concerto Punk HC
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Nel contesto attuale vediamo come la gestione dei rapporti di lavoro si vada sempre più caratterizzando verso la frammentazione dei lavoratori in un’infinità di posizioni individuali; forma che consente alle aziende di poter legare relazioni di lavoro, salari e diritti alle proprie esigenze aziendali.
Il panorama che si prospetta per noi lavoratori e lavoratrici in questo quadro è quello di un lavoro che richiede ed impone la massima disponibilità a flettersi a seconda degli interessi aziendali, ed in quest’ottica il controllo ed il ricatto determinano concretamente le modalità organizzative del lavoro. In questo sistema dare tutta la propria disponibilità non basta: i lavoratori non sono più sicuri perché, come ben dimostrano anni di arretramenti sul terreno della difesa del lavoro da parte dei sindacati CGIL, CISL e UIL più concedi alla controparte, più si modificano negativamente i rapporti di forza sui luoghi di lavoro.
La distanza tra chi è costretto a lavorare per vivere, a vendersi come merce a basso prezzo, e chi invece ogni giorni continua ad arricchirsi e mette in campo qualsiasi mezzo per garantire il proprio benessere, non ultima la guerra tra poveri, diventa sempre più incolmabile.
La lotta della logistica rappresenta sicuramente uno dei terreni di prova per contrastare questo schema: attraverso anni di lotta i facchini organizzati della logistica stanno riconquistando salario e diritti, contrastando e sottraendosi all’imposizione del ricatto e della paura, tanto più per molti lavoratori immigrati che sono tra i principali protagonisti di queste lotte.
Ed è proprio in questa lotta che andiamo a vedere, anche drammaticamente come nel caso di Abd Elsalam, cosa voglia dire concretamente porsi al di fuori delle gerarchie lavorative imposte dai padroni.
Per questo abbiamo ritenuto importante costruire un’iniziativa di solidarietà con la famiglia di Abd Elsalam, credendo che proprio in questo contesto sia importante confrontarsi con quei soggetti che hanno vissuto e sperimentato le lotte nel settore, per capire meglio come siano andati a colpire le contraddizioni ed i meccanismi del sistema capitalista.