Fermiamo l’imperialismo, respingiamo il golpe e gli attacchi alle classi popolari in Venezuela e in América Latina!
Mercoledì scorso Juan Guaidò, capo della destra venezuelana, al termine di una manifestazione si è autoproclamato “Presidente ad interim” per un governo di transizione in Venezuela.
Subito è arrivata la dichiarazione di Donald Trump che ha annunciato che gli USA riconoscono piena legittimità a quel governo, mostrando regia e sostegno ad un tentativo di colpo di stato che potrebbe sfociare in un intervento militare vero e proprio.
Il Venezuela rimane ad oggi uno dei più importanti ostacoli che impedisce l’affermarsi del’ondata reazionaria e fascista sponsorizzata dagli Stati Uniti, oggi più che mai intenzionati a renderlo il proprio “cortile di casa” e a cancellare due decenni di esperienze progressiste in Latinoamerica.
Non è un caso che alla dichiarazione di Trump siano seguite subito quelle di altri capi di stato dell’America Latina che si schieravano a favore dei golpisti: primo tra tutti il fascista brasiliano Bolsonaro.
Negli anni i settori popolari del Venezuela hanno sempre saputo respingere questi tentativi di ingerenze esterne. Hanno sempre avuto la capacità di sostenere i governi di Chavez prima e Maduro poi, anche nei momenti in cui erano più critici e distanti da esso, pienamente coscienti della barbarie che li avrebbe attesi se non si fossero mobilitati a sostegno della Rivoluzione Bolivariana.
Noi ci schieriamo contro l’imperialismo statunitense e i suoi servi della destra Venezuelana che tentano di trascinare il paese in una sanguinosa guerra civile.
Noi stiamo con le classi popolari venezuelane, proletarie, contadine, indigene!
No Pasaran!
CPA Firenze Sud