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Appuntamenti e seconda assemblea nazionale della Rete Liberi/e di Lottare

Sabato 26 Ottobre alle 18.00
Al CPA Fi-Sud, iniziativa e dibattito su DDL 1660 e repressione con l’avv. Flavio Rossi Albertini, l’avv. Cateriana Calia e l’avv. Sauro Poli.

Domenica 27 Ottobre alle 10.00
A Napoli, seconda Assemblea Nazionale della Rete Liberi e Libere di Lottare – Fermiamo il DDL 1660
Villa Medusa – Casa del Popolo (via di Pozzuoli 110)

Lunedì 28 Ottobre alle 8.30
A Napoli, manifestazione di solidarietà con i compagni e le compagne coinvolte nel maxiprocesso contro la lotta dei disoccupati (evento Facebook).

Pubblichiamo di seguito il testo di indizione dell’assemblea nazionale della Rete Liberi/e di Lottare:

Da Luglio la rete “Liberi/e di Lottare: Fermiamo il DDL 1660” ha promosso approfondimenti, mobilitazioni, iniziative ed azioni di lotta.

Possiamo dirci che un risultato – come Rete – l’abbiamo ottenuto: si è finalmente rotto il silenzio che regnava intorno al DDL 1660, e vediamo con soddisfazione che si stanno prendendo una molteplicità di iniziative in tante città per denunciarne il contenuto e la pericolosità.

Ma, nonostante questo risultato, nonostante l’adesione alla Rete, ad oggi, di oltre 130 organismi, nonostante la piena riuscita di quasi tutte le iniziative che abbiamo organizzato, non avrebbe senso fare del trionfalismo.

Il nostro obiettivo era, e resta, fermare l’approvazione di questo disegno legge, oppure, in subordine, raccogliere ed organizzare una forza in grado di mettersi di traverso alla sua applicazione, una volta approvato.

E siamo ancora molto lontani dall’uno e dall’altro obiettivo.

Stiamo notando anche un inseguimento alla nostra Rete da parte di alcuni settori che erano finora dormienti.

Per quanto ci riguarda urge estendere e rafforzare la nostra iniziativa rompendo lo steccato che lo stato e il governo Meloni (con l’aiuto della finta opposizione) stanno costruendo intorno alla mobilitazione contro questa legge liberticida, schiavista, da stato di polizia.

La manifestazione del 5 Ottobre, al fianco della resistenza palestinese e del popolo libanese e contro la guerra e il DDL, è stata, per noi, il primo impegnativo banco di prova.

Lo sciopero di Venerdì 18 Ottobre indetto dal SI Cobas e, limitatamente al trasporto locale, da Al Cobas, sarà un altro passaggio-chiave di questa mobilitazione perché scenderà in campo un settore della classe lavoratrice, e il nostro compito – come Rete – è quello di allargarlo il più possibile a settori esterni alla logistica.

La stessa indicazione vale per la manifestazione nazionale del 19 a Roma, e per le manifestazioni già programmate che si terranno in altre città.

Non dobbiamo farci chiudere nel ghetto dei soli militanti.

Da parte sua, il governo Meloni appare determinato a proseguire nell’operazione di rapida approvazione del DDL-Sicurezza che è funzionale all’economia di guerra, alla corsa al riarmo e verso una nuova guerra globale che prende sempre più corpo.

In questo modo la repressione statale contro ogni forma di conflittualità, e perfino di dissenso, farebbe un salto sia qualitativo che quantitativo rispetto alle misure prese dai precedenti governi che pure gli hanno spianato la strada.

Per queste ragioni è venuto il momento di fare un bilancio della nostra iniziativa, per ragionare insieme sugli ulteriori passaggi della nostra lotta, in particolare su come possiamo espanderla, innalzare i suoi contenuti, renderla più efficace nelle forme di lotta e più coesa di quanto sia stata finora.

Per fare ciò, la Rete “Liberi/e di lottare” lancia una seconda assemblea nazionale in presenza (dopo quella costitutiva dell’8 Settembre a Roma) per domenica 27 Ottobre a Napoli, a Villa Medusa – con inizio dei lavori alle 10.

L’assemblea della Rete sarà aperta a chiunque voglia partecipare, purché si riconosca in questi tre discriminanti:

  • Essere per il totale rigetto del DDL, che non è riformabile né emendabile;
  • Essere in modo inequivocabile contro le guerre in corso e l’economia di guerra, da cui il DDL nasce;
  • Impegnare le proprie forze per lo sviluppo di una mobilitazione unitaria con il ricorso a tutti i mezzi di lotta necessari, inclusi quelli che il DDL vuole a tutti i costi interdire.

Per l’ospitalità, contattate le pagine IG e FB “Villa Medusa – Casa del Popolo”, anche in vista della manifestazione convocata a Napoli il 28 Ottobre contro l’inizio del maxi-processo ai 43 aderenti e solidali al movimento di lotta dei disoccupati.

Per dare, o ricevere, comunicazioni, scrivere a fermiamoidecretisicurezza@gmail.com