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Sabato 7 Aprile
CORTEO REGIONALE
Dalla Toscana al Kurdistan!

29542427_1822348034456086_2042604767249994369_nSABATO 7 APRILE 2018 MANIFESTAZIONE REGIONALE a FIRENZE a FIANCO DELLA RESISTENZA KURDA


Contro l’attacco della Turchia al Rojava, sosteniamo il Kurdistan in lotta!

Ore 15.30 Concentramento sotto il Consolato Usa in Lung.no Vespucci

ROMPIAMO IL SILENZIO, SCENDIAMO IN PIAZZA!
Corteo verso il Consolato Russo e Tedesco per denunciare le complicità e l’appoggio dei governi russo ed occidentali ad Erdogan ed alla sua politica di attacco e repressione

Il governo turco, con il suo esercito e con le milizie di mercenari islamisti da lui finanziate, ha invaso il cantone di Afrin. Le forze di autodifesa popolari YP/YPJ, determinate a difendere il loro territorio e la popolazione civile, si sono ritirate dalla città per evitare inutili perdite, e sono adesso impegnate in continue operazioni di guerriglia contro le forze di occupazione del dittatore Erdogan.

Sotto attacco non è solo Afrin, ma l’intera esperienza di autogoverno del Rojava che da oltre 5 anni, grazie al sostegno del movimento di liberazione kurdo del PKK in Turchia, sta costruendo nel nord della Siria una reale alternativa alle politiche di sfruttamento e spartizione promosse dalle potenze globali e regionali, dagli Stati Uniti alla Russia, dalla Turchia all’Arabia Saudita, basata su uguaglianza, coesistenza pacifica fra etnie e religioni, reale parità di genere ed ecologia. Dopo aver raso al suolo le città nel sudest del paese, incarcerato migliaia di attivisti, giornalisti, accademici ed amministratori, la politica fascista del dittatore turco Erdogan, rivolge ora il secondo esercito della Nato contro il movimento kurdo nel Rojava.

Tutto questo non sarebbe possibile senza l’avallo della Russia e il complice silenzio di USA e UE.

Anche l’Italia è in prima fila nel sostegno al regime fascio-islamista di Erdogan. Il nostro paese continua ad intrattenere importanti relazioni politiche ed economiche con il regime di Ankara, fornendo in particolare armi e tecnologie militari avanzata. I sistemi radar che permettono oggi all’aviazione turca di localizzare le postazioni della resistenza kurda, così come gli elicotteri d’attacco Mangusta A 129 che sganciano bombe sulla popolazione di Afrin e di tutto il Kurdistan occupato, sono entrambi di fabbricazione italiana, prodotti di Leonardo-Finmeccanica, azienda pubblica di punta nell’industria di guerra italiana. Per questo in questi giorni, rispondendo alla chiamata internazionale delle organizzazioni kurde a difesa di Afrin, migliaia di solidali che si riconoscono nei valori dell’antifascismo e della solidarietà internazionalista, si sono mobilitati per mettere in evidenza e denunciare le complicità e collusioni del nostro governo e delle nostre aziende con quanto sta accadendo ad Afrin e con la repressione turca.

E’ necessario continuare la mobilitazione in appoggio alla resistenza di Afrin, perché difendere e sostenere la resistenza kurda significa impegnarsi nella lotta comune per antifascismo, antimperialismo, anticapitalismo e antisessismo.

SABATO 7 APRILE ore 15.30 – MANIFESTAZIONE con partenza sotto il Consolato USA di Firenze
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Comunità Kurda in Toscana – Coordinamento Toscano per il Kurdistan