LA BATTAGLIA DI GAVINANA CONTINUA SENZA SOSTA!
VENERDì 4 LUGLIO PARCO DELL’ANCONELLA ORE 17.00
A distanza di un anno dalla chiusura delle attività ambulatoriali svolte dal presidio sanitario di piazza Elia Dalla Costa, e a sette anni dalla chiusura del poliambulatorio di via Ripoli, il Comitato 21 marzo organizza un pomeriggio di denuncia sullo smantellamento della sanità pubblica fiorentina, in particolare dei servizi sanitari nel quartiere 3.
Nonostante le “rassicuranti” belle parole da parte della ASL 10 e degli amministratori comunali, i disagi per gli abitanti del quartiere, soprattutto per i molti anziani che vi vivono, sono aggravati a dismisura, tanto è che molti cittadini costretti a estenuanti spostamenti da un punto all’altro della città, rinunciano ad usufruire dei servizi sanitari e, solo chi se lo può permettere si rivolge a strutture private più vicine a casa.
Addirittura, quando i costi diventano troppo onerosi, si rinuncia a curarsi o ad acquistare i farmaci necessari.
La soluzione a questa mancanza ci sarebbe, come sempre ha segnalato il comitato 21 marzo, e si chiama EX3, uno spazio che potrebbe diventare il presidio sanitario di base del quartiere: certo, se quello spazio, peraltro ceduto al comune, fosse attualmente utilizzato per attività culturali e sociali, come è per altre strutture presenti in gavinana, riutilizzate e strappate all’abbandono, allora non sarebbe stato indicato come la possibile sede del presidio. Ma ad oggi niente di simile è stato fatto e la struttura resta chiusa e abbandonata sotto i nostri occhi.
Finché non avremo una sede sanitaria di quartiere, il comitato 21 marzo continuerà la sua battaglia per un presidio pubblico e accessibile, senza farsi abbindolare dalle promesse vane delle istituzioni, sempre più preoccupate a fare cassa che a garantire la nostra salute.I
nvitiamo tutti a partecipare all’iniziativa che si svolgerà Venerdì 4 Luglio nei giardini dell’Anconella dalle ore 17.00 in cui portare le proprie esperienze con la sanità cittadina, per beneficiare delle prestazioni sanitarie di base gratuite della “Tenda della salute” e partecipare ad una raccolta firme regionale contro i ticket sanitari, per rifiutare una sanità sempre più per pochi a scapito dei più, una sanità che sta diventando un privilegio, e lo sarà se non ci metteremo di traverso in prima persona a ribadire che la nostra salute ci dev’essere dovuta, non venduta!
Per un presidio sanitario pubblico in ogni quartiere!
LA SALUTE E’ UN DIRITTO, NON UNA MERCE!
Comitato 21 Marzo