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Polizia carica gli antifascisti
in piazza duomo

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DIGOS E POLIZIA CARICANO GLI ANTIFASCISTI IN PIAZZA DUOMO A FIRENZE

Pochi giorni fa uscivamo con un comunicato intitolato “Che clima si respira a Firenze?” sottolineando come la soglia del consentito si fosse chiaramente abbassata: le denunce e le sospensioni agli studenti, gli sgomberi, gli spintoni e le botte davanti al Palazzo della Regione.
Oggi gli antifascisti si sono dati appuntamento in Piazza Duomo per non lasciare campo libero alla retorica e al populismo del “Prima gli italiani” portato in piazza dal carrozzone di Fratelli d’Italia che alle ore 16.00 si sarebbero concentrati poco distanti, in piazza dell’Unità.
Non appena gli antifascisti hanno provato a muoversi in corteo sono partite due cariche, una frontale e l’altra laterale, che hanno portato al ferimento di un antifascista manganellato mentre era a terra e portato via in ambulanza.
Il corteo si è comunque ricompattato ed è ripartito in direzione opposta.
Se il clima che avevamo respirato in queste settimane era pesante i fatti di oggi non sono che una conferma di questa tendenza di chiusura, divieto, controllo e repressione per tutti coloro che cercano di mettere in discussione questo sistema, di agibilità e protezione di chi ne difende i valori e gli interessi come i fascisti.
La loro propaganda infatti va nella stessa direzione in cui soffia il vento della guerra, della differenziazione, del nazionalismo e dello sfruttamento.
Infatti se a Firenze l’agibilità dei fascisti è stata contenuta e limitata non è certo grazie alle istituzioni democratiche ma per merito dell’antifascismo militante e del protagonismo di tanti compagni e compagne che hanno pagato e stanno pagando in termini repressivi il loro impegno ma che non per questo hanno fatto passi indietro.
A Firenze in questo momento sono in corso svariati processi che vedono imputati militanti antifascisti: quello per i fatti di via della Scala del maggio 2009 per cui si è arrivati a 8 mesi di condanna in primo grado per 11 di loro, quello nato dalle provocazioni di polizia e carabinieri nella piazza del 25 aprile di qualche anno fa, ultime in ordine di tempo le denunce per travisamento contro 16 antifascisti per il corteo organizzato dopo il pestaggio di due studenti da parte di una decina di aderenti a Casa Pound e le misure cautelari per i fatti delle Piagge di un anno fa.
A tutti loro va la nostra solidarietà così come a coloro che oggi sono rimasti feriti e contusi in piazza Duomo e rilanciamo Piazza Santa Maria Novella del 13 febbraio 2016 come momento di denuncia e protesta contro il crescente clima repressivo che stiamo vivendo quotidianamente.

LA LOTTA È L’UNICA VIA…SOLIDARIETÀ!

CPA Firenze Sud
Firenze, 19/12/2015