A piú di un mese di distanza dalla serata conclusiva della XIII° edizione dello “Sgrana & (Tra)balla”, come compagne e compagni del CPA Fi-Sud, sentiamo di dover spendere qualche parola In primo luogo ci teniamo a ricordare e valorizzare l’impegno militante di tutti e tutte le occupanti del Centro Popolare che, ogni anno, mettono a disposizione il proprio tempo, le proprie capacità, la propria volontà e il proprio sudore per permettere che anno dopo anno lo Sgrana & (Tra)balla sia occasione per centinaia e centinaia di persone di incontrarsi, condividere danze, balli e bicchieri di vino, scanditi dai suoni e le percussioni delle tradizioni popolari da tutto il mondo. Lontani da autocelebrazioni, al contrario, umilmente, cerchiamo ogni anno di tenere vivo lo spirito iniziale della “Tre Giorni”, dove la critica alla mercificazione della cultura, come del divertimento, si lega alla volontà di diffondere e tramandare le culture e le tradizioni popolari, contadine, clandestine, le loro voci d’amore e di riscatto, di fatica e di orgoglio, senza mai venir meno però la consapevolezza che solo con l’autogestione e soltanto all’interno di uno spazio che vive grazie a chi lo attraversa, tutto ciò possa ogni anno ripetersi senza “contaminarsi” o riprodursi in maniera ritualistica.
Uno degli elementi che è resterà immutabile col passare degli anni e lo scorrere delle edizioni dello Sgrana e (Tra)balla, così come del Centro Popolare che la anima e lo promuove, è e resterà sempre la solidarietà. Anche quest’anno, ogni ricavato è destinato al sostegno concreto di chi non abbassa la testa, si organizza e lotta contro lo sfruttamento nei luoghi di lavoro, contro lo sfruttamento e la devastazione dei territori, contro il fascismo e il razzismo e il sistema che lo crea e lo foraggia, per dividere e reprimere le classi popolari. E’ per questo motivo che oltre a sostenere le ingenti spese legali a chi è stato colpito dalla repressione nella nostra città, abbiamo destinato interamente il ricavato dell’ultima edizione della Tre Giorni di Musica Popolare a chi paga con processi, il carcere e l’isolamento, la propria scelta di ribellarsi contro le misure antipopolari che da anni sono la ricetta di chi ci governa. Pensiamo ai compagni e le compagne sotto processo per i fatti della mobilitazione del 15 ottobre, in particolare a Davide, compagno teramano di nuovo dietro le sbarre delle patrie galere dopo aver già scontato mesi di carcere e arresti domiciliari; così come ad Emilio e le compagne e i compagni inquisiti per la risposta antifascista alla vigliacca aggressione da parte dei fascisti di CasaPound a Cremona. Crediamo fermamente che fino a quando autogestione, solidarietà di classe, mutuo appoggio fra gli oppressi, antifascismo e internazionalismo, saranno la linfa vitale delle attività del Centro Popolare, lo Sgrana e (Tra)balla continuerà a dar voce alle tradizione popolari, a far ballare tanti e tante, sostenendo le lotte di chi questo mondo si ostina a volerlo cambiare.
I compagni e le compagne del CPA Fi-Sud.
PER AIUTARE CONCRETAMENTE LA FAMIGLIA DI Davide Rosci AD AFFRONTARE LE PESANTI SPESE LEGALI, POTETE INVIARE UN BONIFICO AL SEGUETE CONTO CORRENTE: IT 36V 0200815304000103781174 codice BIC: UNCRITM1775 A NOME DI FEBO FIORELLA CHE È LA MADRE DI DAVIDE. LA SOLIDARIETA’ È UN’ARMA USIAMOLA
Per sostenere le spese legali di tutti i compagni sotto processo per i fatti del 15 ottobre: Bollettino di conto corrente postale: CCP n. 61804001 intestato a: Cooperativa Culturale Laboratorio 2001 Via dei Volsci 56 – 00185 Roma Causale: “15 Ottobre” Bonifico bancario intestato a: Cooperativa Culturale Laboratorio 2001 Codice IBAN: IT15 D076 0103 2000 0006 1804 001 Causale: “15 Ottobre”.
Per versamenti in solidarietà con Emilio e gli antifascisti sotto processo:
Iban IT 41 Z 08340 11401000000340502 – Come beneficiario: PER EMILIO, c/c 0502 indicando il nome del singolo o del gruppo che versa.